Il Laboratorio di Robotica GRVC dell'ETSI organizza la chiusura del progetto internazionale AERIAL-CORE in ATLAS
Il Laboratorio di Robotica GRVC della Scuola Tecnica Superiore di Ingegneria dell'Università di Siviglia , diretto da Aníbal Ollero, organizza la chiusura del progetto AERIAL-CORE (Sistema robotico multitasking integrato AERIAL COgnitive con raggio operativo e sicurezza estesi). Dopo quattro anni di ricerca a cui hanno partecipato più di 15 istituzioni internazionali, questa iniziativa culminerà con una revisione finale il 26 e 27 ottobre presso il Centro ATLAS di Villacarrillo (Jaén) dove, oltre a presentare i risultati ottenuti in termini accademici, verrà effettuata una dimostrazione esterna dei robot attraverso test quali mappatura, interazione tra più dispositivi, manipolazione di strumenti e controllo delle linee ad alta tensione, tra gli altri.
AERIAL-CORE nasce nel 2019 con l'obiettivo di sviluppare un sistema robotico, cognitivo, aereo e integrato per collaborare con operatori umani nelle attività di ispezione e manutenzione di grandi infrastrutture, riducendo i costi e migliorando la sicurezza sul lavoro. Ad oggi non solo ha implementato questa tecnologia, ma ha prodotto più di 200 pubblicazioni accademiche e ha ospitato 20 tesi di dottorato e, solo nel suo terzo e ultimo periodo, ha ottenuto 13 premi e registrato 5 brevetti. Nell'ambito di questo progetto, workshop e presentazioni si sono tenuti in occasione di conferenze prestigiose come ICRA, IROS e ICUAS in molte delle loro edizioni annuali, nonché in centri di ricerca in tutto il mondo come il Beijing Institute of Virtual Technology, il National Research Program of Singapore, l’INRIA in Francia, il KAIST in Corea, o ancora la Gordon Research Conference Robotics e la L4DC negli Stati Uniti, consolidando il successo del progetto.
Maggiori informazioni su AERIAL-CORE
Con un finanziamento di oltre 8.500.000 milioni di euro, AERIAL-CORE sviluppa dal 2019 dispositivi come robot aerei con la capacità di ispezionare infrastrutture con grande precisione (subcentimetro) e a lunghe distanze (diversi chilometri), tra le altre azioni. I ricercatori del progetto hanno anche applicato funzioni cognitive ai dispositivi per combinare il volo stazionario e la resistenza a lungo termine per le osservazioni locali delle infrastrutture, la manipolazione con interazioni di forza e la collaborazione dei robot con gli esseri umani.
Nel corso di questi quattro anni, AERIAL-CORE ha già dimostrato progressi come il tracciamento autonomo di una linea elettrica, la mappatura della vegetazione vicino alla linea, piattaforme robotiche aeree bio-ispirate, atterraggio su conduttori e manipolazione per la loro manutenzione, compresa l'installazione di dispositivi a clip e deviatori elicoidali o separatori di conduttori, tra gli altri.
Tutta questa ricerca, che si concluderà nel 2023, è stata condotta in un consorzio coordinato dall'Università di Siviglia e formato anche dall'École Polytechnique Fédérale de Lausanne, dal Consorzio CREATE, dalla Fondazione Andalusa per lo Sviluppo Aerospaziale (FADA), dall'Università di Zurigo, Università tecnica ceca di Praga, Università di Zagabria, Università Aristotele di Salonicco (AUTH), Terabee Designs, FuVeX, Donecle SAS, Università della Danimarca meridionale (SDU), E-Distribution, Vertical Engineering Solutions e Università di Twente.