L'ARUS mette fine ad una stagione nella quale ha ottenuto grandi risultati tecnici
L'ARUS mette fine ad una stagione nella quale ha ottenuto grandi risultati tecnici
La Scuola Tecnica Superiore di Ingegneria dell'Università di Siviglia ha ospitato l'Evento di Chiusura della Stagione 2023/24 dell'ARUS Andalucía Racing Team. La squadra automobilistica dell'Università di Siviglia conclude una stagione nella quale ha gareggiato nei migliori e più impegnativi circuiti di Formula Student, come l'Hockenheimring, in Germania, o il Circuit de Barcelona-Catalunya, circuiti che sono stati o sono teatro della Formula 1 calendario.
Il team sivigliano ha affrontato un anno unico nella sua storia, essendo questa la stagione in cui è stata aggiunta alla vettura la modalità Driverless, ovvero una modalità autonoma in cui, attraverso sistemi progettati e realizzati dal team, l'auto è in grado di superare gli ostacoli necessari e partire senza bisogno dell'autista.
ARUS si è posta all'avanguardia dell'ingegneria andalusa, essendo l'ART-24D la prima monoposto autonoma interamente progettata e prodotta in Andalusia. In questo modo il team ha potuto competere nella categoria Driverless nella prestigiosa Formula Student. Questa è stata una sfida particolarmente impegnativa per il dipartimento di Percezione e Controllo che, con molti problemi logici trattandosi di un progetto nuovo e ambizioso, è stata risolta attraverso test incessanti. Tuttavia, nonostante l'enorme sfida posta alla squadra, il dipartimento di Percezione e Controllo ha ottenuto una prestazione formidabile ed è riuscito a convincere la squadra a competere in questa categoria nel suo primo anno, cosa davvero insolita.
Questo sforzo è stato premiato con il terzo posto nella categoria Driverless della Formula Student Spain. Ma questa squadra non è statica e non si è accontentata di essere la prima in Andalusia a incorporare una modalità autonoma, ma in questo percorso di innovazione ha proposto un'altra grande sfida per la prossima stagione: cambiare il telaio in tubi d'acciaio con un singolo pezzo di fibra di carbonio chiamato monoscocca. Ciò comporta grandi sfide, ma il team si è già dimostrato in grado di realizzare tutte le sue aspirazioni.
Questa innovazione, insieme ad un nuovo sistema di propulsione denominato quattro ruote motrici, rappresenta un importante salto di livello rispetto agli altri anni e chiude così un piano pluriennale triennale iniziato nel 2022.