Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Manifatturiera bandisce i due Master in Manutenzione Industriale
Master propri in Manutenzione Industriale
Pre-iscrizione: dal 1 settembre al 20 ottobre.
Iscrizione: dal 1 al 20 ottobre 2022. Maggiori informazioni qui.
Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Manifatturiera dell'Università di Siviglia presenta una delle offerte più complete in Manutenzione Industriale con i suoi due Master, sostenuti da una tradizione ventennale e da più di mille studenti formati:
- Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria e Gestione della Manutenzione (XVI edizione) è composto dal Diploma di Specializzazione in Manutenzione di Impianti e Impianti Industriali, dal Diploma di Specializzazione in Gestione della Manutenzione e dal Progetto Finale del Master.
- Master Industriale e Tecniche Diagnostiche (XIX edizione) è composto dal Diploma di Specializzazione in Manutenzione di Impianti e Impianti Industriali, dal Diploma di Specializzazione in Manutenzione Predittiva e Diagnosi dei Guasti e dal Progetto Finale del Master.
Il diploma di specializzazione sarà conseguito presso la Scuola Tecnica Superiore di Ingegneria e avrà una durata di 6 mesi. Inizierà a gennaio e terminerà a giugno 2023.
Il periodo di iscrizione sarà dal 1 settembre al 20 ottobre 2022. Le persone interessate ad accedere ad entrambi i master avranno la scadenza per iscriversi dal 1 al 20 ottobre.
Il proprio Master in Manutenzione Industriale, una tradizione ventennale e più di mille studenti formati Iscriversi!
Questi corsi forniscono una risposta dinamica e agile alla domanda del settore industriale, per professionisti con una formazione specifica nella manutenzione, coprendo la scarsa o nessuna formazione in questa disciplina nella formazione universitaria.
Adempiono alla missione di diffondere la cultura della manutenzione, colmando il gap informativo e formativo di tutte quelle persone che svolgono la propria attività professionale nella manutenzione industriale. Questa formazione post-laurea è la risposta ideale per ottenere un rapporto diretto con gli sviluppi industriali nei diversi settori, consentendo la partecipazione alla formazione non solo del personale docente universitario ma anche di un'ampia rappresentanza di specialisti del settore industriale nei diversi tecnologie, che forniscono la propria esperienza professionale e il dinamismo necessario per sapersi adattare ai cambiamenti e alle evoluzioni inerenti alla gestione e alle tecnologie legate alla manutenzione nei diversi settori.
Con questi studi è possibile, da un lato, ottenere una visione globale dei mezzi e degli impianti più comuni che si ripetono nelle piccole, medie e grandi aziende, riunendo le conoscenze delle diverse specialità, individuando componenti, dinamiche di processo, e il miglioramento degli stessi e l'identificazione dei guasti comuni e delle relative soluzioni.
D’altro canto, studiare diverse tecniche di manutenzione predittiva: vibrazioni, termografia, tribologia, prove non distruttive, collaudo di macchine elettriche, macchine alternative, analisi dei guasti, correzioni “in situ” e loro integrazione all’interno di sistemi CMMS, studi che normalmente sono frammentati nei vari programmi di formazione, nonché avanzando nello sviluppo di tecniche di ingegneria della manutenzione, relazionandole ai concetti di ingegneria dell'affidabilità. Gli studenti che accedono ai corsi sono legati alla manutenzione come responsabili e operatori di manutenzione, dirigenti e addetti all'impiantistica sia di linee di processi produttivi che di strutture sussidiarie e che fanno parte di aziende di servizi o di produzione.
E importante è anche la presenza di laureati in ingegneria che vogliono avviare la propria attività professionale in questo ambito. Supportata dalla risposta positiva di chi l'ha sostenuta, una nuova edizione degli studi viene affrontata con una maggiore interrelazione con aziende di diversi settori e l'aggiornamento delle materie insegnate e dei docenti che le insegnano.